Luce Calda o Fredda: Quale Scegliere

Luce calda o fredda, questo è il dilemma: quale luce scegliere per illuminare una stanza? Quanti K deve avere una luce calda o fredda, ma prima di tutto… che cosa sono i Kelvin di una lampadina.

In questo articolo chiariremo tutti questi dubbi e forniremo una spiegazione sulla luce adatta ad ogni ambiente ed utilizzo. In particolare è molto importante prima di tutto capire la differenza tra luce calda e fredda, e chiarire come è legata la temperatura della luce ai kelvin di una lampadina. Se preferisci puoi anche vedere il video qui sotto, dove questi concetti sono spiegate attraverso una presentazione.

Un tempo le uniche lampadine esistenti erano le lampade a incandescenza al tungsteno, un tipo di lampadina che sfrutta la corrente elettrica attraverso un filamento, il quale scaldandosi produce luce (ma anche calore). Questo tipo di lampadina assumeva una colorazione piuttosto calda (giallo quasi arancio), ma facevano tutte luce dello stesso colore e non era possibile scegliere.

Con il progresso delle tecnologie di illuminazione, sono state inventate lampadine a scarica con diverse tipologie di gas, e infine anche le lampadine a led.

Questa ultima tipologia di lampadina può facilmente generare luce di diverso colore nello spettro luminoso visibile, facilitandoci nella scelta del colore più adatto e senza dover cambiare modello di lampadina.

Tonalità della Luce

La luce si può dividere in luce calda, neutra o fredda e ciascuna categoria di luce può essere più adatta a determinati tipi di ambiente. Ricordiamoci però che non è obbligatorio fare la scelta fatta dalla maggior parte delle persone, anzi sarebbe bene che la nostra casa sia illuminata come piace a noi.

Per completezza illustro le convenzioni sul colore della luce più comunemente scelto per ogni stanza della casa nei seguenti paragrafi.

Luce Calda

La luce calda è adatta ad ambienti confortevoli e accoglienti, dove si trascorre il tempo in cui ci si rilassa. I tipici ambienti dove possiamo trovarla sono sale da pranzo, salotti, camere da letto e quei negozi dove fanno da padroni altri sensi oltre la vista, ad esempio gusto e olfatto: quindi ristoranti, bar, gastronomia.

Questo perché una luce calda è più riposante per gli occhi, e facilita il rilassamento del nostro cervello.

Luce Neutra

La luce neutra la troviamo dove è necessario mantenere un livello più alto di attenzione, ad esempio nelle aule delle scuole, nei magazzini, nei negozi di articoli generici (supermercati, grandi magazzini, abbigliamento). In casa una luce neutra è più adatta a stanze come il bagno, in cucina e anche negli ambienti esterni. Personalmente in cucina preferisco avere più fonti luminose: una più calda per il tavolo da pranzo, e una più fredda per le superfici dove si preparano i pasti e per il lavabo. Se non è possibile fare questa divisione, allora sceglierei una luce calda per tutta la stanza.

Luce Fredda

La luce fredda (quella vera, glaciale) non la troverete facilmente in una casa perché è una luce che affatica molto gli occhi ed è piuttosto particolare. La luce fredda è la tipica luce usata nei garage, dal dentista o in sala operatoria… oppure la possiamo trovare in pescheria, dove viene usata per esaltare la lucentezza del pesce e farlo sembrare più fresco (provare per credere). Un altro utilizzo della luce fredda è in fotografia e registrazioni, dove le cosiddette softbox illuminano con un fascio di luce fredda il volto dell’attore.

Temperatura della luce e Kelvin

Cosa vuol dire K in una lampadina? Il K di una lampadina corrisponde ai Kelvin, se ricordate è l’unità di misura della temperatura nel sistema internazionale.

Per farla breve, i Kelvin di una lampadina rappresentano proprio una scala di colore che va da luce molto calda (quasi rossa) a luce fredda (quasi blu / violetto).

In particolare ad un numero più basso di Kelvin corrisponde una luce calda, mentre a un numero più alto corrisponde una luce fredda.

Questa scala di colore viene dagli studi delle radiazioni elettromagnetiche, perché anche la luce è una radiazione a tutti gli effetti.

scala luce e energia associata
Luce e energia associata

Come mostrato nell’immagine, la luce con un aumento dell’energia, ha un colore verso il blu / violetto e questo è associato ad un maggior numero di temperatura in Kelvin dell’oggetto che genera la radiazione elettromagnetica. Questo accade per le stelle ad esempio, infatti una stella ad una temperatura più alta produce un colore blu/azzurro, mentre una luce a temperatura più bassa ha una colorazione rossa.

Si può fare una parentesi sul fatto che la luce blu/violetta, associata ad una maggiore quantità di energia sia anche più affaticante per gli occhi. Per questo non viene scelta mai per le camere da letto ed è sconsigliata l’esposizione alla luce blu nelle ore serali. Infatti sono stati inventati occhiali anti luce blu apposta per questo motivo, di cui parliamo nell’articolo collegato.

Tutto questo discorso sulla temperatura non ha niente a che vedere con le lampadine che acquistiamo, dato che il colore della luce è ricreato artificialmente. Perciò non preoccupatevi le lampadine sono tutte alla stessa temperatura, è solo una scala teorica… ricordate soltanto che per una luce calda cercherete una luce con bassi K (es. 3000K) mentre per una luce più fredda andremo ad aumentare questo valore.

Temperatura della Luce e Standard UNI 12464

Sapevi che esiste anche la norma UNI 12464 che disciplina il colore della luce?

Essa definisce:

  • Luce Bianca Calda: meno di 3300 K
  • Luce Bianca Neutra: tra 3300 K e 5300 K
  • Luce Bianca Fredda: più di 5300 K

Sappiamo benissimo che in realtà una luce di 5000 K ai nostri occhi è già considerabile fredda, ma a volte anche 4000 K sembra fredda per determinati ambienti… Questo per ricordare che in realtà la scelta della luce è esclusivamente soggettiva e le scelte più comuni sono solo delle linee guida generiche.

Luce Calda o Fredda: Quale Scegliere ultima modifica: 2022-02-13T19:22:24+01:00 da Davide

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