Il filtro dell’aria è uno degli elementi più importanti dell’impianto di alimentazione del nostro motore, infatti come tutti saprete per funzionare un motore ha bisogno di una miscela di aria e benzina per avviare la combustione.
Nel processo di combustione l’aria viene aspirata dall’esterno, ed è importante che sia pulita priva di particelle solide. Questa particolare accortezza fa si che la camera di combustione non venga danneggiata da corpi estranei, che potrebbero causare nel migliore dei casi un deterioramento più rapido delle parti in movimento (pistone etc) nel peggiore dei casi anche un grippaggio del motore.
Il filtro dell’aria perciò è un componente che deve essere pulito o sostituito con una certa frequenza, infatti in ogni manuale di uso e manutenzione dei motori viene indicato il periodo di controllo e pulizia del filtro dell’aria.
Attenzione la pulizia del filtro dell’aria non è una esclusiva di auto, moto e scooter, ma anche in macchine come decespugliatori e soffiatori! Anzi, a maggior ragione queste ultime attrezzature agricole lavorando su terra anziché su asfalto avranno un rischio maggiore che il filtro si intasi e va pulito con regolarità.
Vediamo ora di seguito come pulire ogni tipologia di filtro aria in commercio.
Ci tengo a precisare che non ne esistono solo due tipi come ho letto in altri siti… evidentemente si sono copiati a vicenda scrivendo le stesse informazioni sbagliate.
Pulizia del Filtro Aria in Carta
I filtri aria in carta o cartone alettato sono i più comuni e per questo li trattiamo per primi. Ogni auto o moto o scooter originale di solito monta questo tipo di filtro, che consiste in un pannello di carta/cartone piegato a fisarmonica.
Questi filtri hanno una ottima capacità filtrante, il che li rende efficaci e affidabili nella protezione del motore, ma soprattutto facili da pulire ed economici se da sostituire.
Solitamente questo filtro non ha una grande durata, lo potrete pulire qualche volta, ma dopo svariati km tende a impregnarsi di sporco e a diventare di colore nero carbone. A quel punto è inutile tentare di pulirlo ma conviene optare per una sostituzione del filtro aria, che come dicevo è abbastanza economica e aiuta il nostro motore.
Ricordate che un filtro aria intasato fa respirare peggio il motore e aumenta anche i consumi di carburante!
Per pulire il filtro aria in carta potete spruzzarlo per alcune decine di secondi con aria compressa, facendo attenzione a non rovinarlo. Vi consiglio di vedere il video per capire come pulirlo in 5 minuti.
Pulizia del Filtro Aria in Spugna
I filtri aria in spugna rispetto a quelli in carta sono lavabili molte volte, finché lo permette la spugna rimanendo integra.
Questi filtri tipicamente usati per fuoristrada, di solito sono più permeabili e fanno passare più aria rispetto a quelli in carta, ma hanno bisogno di essere oliati per bloccare le particelle di polvere. Quando sono nuovi quasi sempre vengono venduti già oliati, mentre ovviamente dopo il lavaggio dovrete oliarli voi con uno spray apposito, oppure se volete risparmiare vi consiglio di oliarli con l’olio per la miscela dei motori 2 tempi. I filtri in spugna si possono oliare anche con l’olio per miscela e non crea problemi al motore, dato che è olio che viene creato apposta per essere bruciato e non causerà problemi alla vostra moto.
Per pulirli non usate mai la benzina o altri solventi troppo aggressivi, vi consiglio di usare il sapone per i piatti oppure uno sgrassatore spray per la casa. Dopo averlo imbevuto di sapone o sgrassatore, fate agire il prodotto e poi lasciatelo in ammollo senza usare troppo le mani. Bisogna evitare lavaggi energici che potrebbero danneggiare la spugna.
Dopo che lo avete pulito, va sciacquato accuratamente con acqua a pressione normale (come esce dal rubinetto va bene) e fatto asciugare all’ombra. Non lasciarlo al sole diretto o usare il phon, il calore non è amico delle spugne.
Se siete più accademici, potete anche usare i prodotti appositi per filtro sia per la pulizia che per l’oliatura. Io li consiglio solo se avete filtri in spugna e fate tanto fuoristrada (quindi frequenti lavaggi), dato che il costo non è proprio conveniente. Vi linko qui sotto un paio di prodotti appositi per filtri.
Pulizia Filtri Aria in Cotone
Eccoci ai filtri più utilizzati dagli appassionati, cioè i filtri in cotone. Quando sentite parlare di filtro aria BMC o di filtro aria K&N si tratta di questo tipo di filtro.
I filtri in cotone sono utilizzati per aumentare le prestazioni dato che fanno entrare più aria nel motore, solitamente vengono abbinati a uno scarico sportivo e magari anche a lavori alla centralina. Per un uso stradale solitamente la centralina viene lasciata stare e vengono montati insieme allo scarico o terminale sportivo e le modifiche vengono compensate dalla centralina originale. Montare solo un filtro in cotone senza cambiare scarico invece non ha particolari vantaggi nelle prestazioni.
Questo tipo di filtro deve essere oliato, come per i filtri in spugna, altrimenti non fermerebbe abbastanza particelle solide. Da nuovi vengono venduti già oliati e perciò dobbiamo preoccuparcene soltanto dopo ogni lavaggio.
Il vantaggio di un filtro in cotone lavabile è appunto la possibilità di lavarlo facilmente, e nonostante il costo più alto, risparmieremo nel lungo termine potendolo lavare molte volte (stesso discorso di quelli in spugna).
Il lavaggio come suggerisce K&N nella sua guida ufficiale deve essere fatto spruzzando e lasciando agire per qualche minuto uno sgrassante su entrambi i lati del filtro.
Passato un po’ di tempo, sciacquare il filtro con acqua fredda a bassa pressione (es. rubinetto), e infine farlo asciugare all’aria aperta.
Dopo il lavaggio è importantissimo oliare il filtro allo stesso modo dei filtri in spugna con un prodotto apposito. C’è da dire che i filtri in cotone è meglio oliarli con lo spray adatto, vi spiego perché.
Dato che sono filtri a lamelle non si riesce a oliare con l’olio per miscela facendolo arrivare fino in fondo alle lamelle e resterebbero sicuramente degli angoli non unti. Ricordiamoci che l’aria passa sempre dove trova spazio…
L’olio spray per filtri invece è colorato e permette facilmente di capire dove non ha aderito bene al filtro. Per oliare il filtro in cotone basta spruzzare la bomboletta tenendosi a circa 10 cm di distanza.
Il prodotto linkato qui sopra è un kit completo di lavaggio e pulizia della BMC. Ma se volete acquistare solo l’olio spray potete anche andare su altre marche, tipo il Motul linkato sopra nel capitolo per i filtri in spugna.
Pulizia Filtri Aria in Poliestere
Se ultimamente avete letto di Sprintfilter, si tratta di questa tipologia di filtro in poliestere.
Questi filtri sono più adatti per utilizzi in moto sportive da competizione, dove non è importante l’affidabilità del motore per decine di migliaia di km ma ottenere le massime prestazioni durante la gara. Ovviamente lo sconsiglio perché non filtra l’aria allo stesso modo di quelli in carta e causa un ingresso di troppe particelle nel motore. Questo causerà un rapido deterioramento del motore e l’affidabilità del vostro mezzo nel tempo diminuirà.
La pulizia dei filtri Sprintfilter in poliestere è facilissima, basta spruzzarli con aria compressa come per i filtri in carta. La pulizia del filtro può essere ripetuta per più volte rispetto a quelli in carta dato che comunque il filtro non si intasa facilmente (ovviamente filtrando poco si intasa anche poco).